(Di Riccardo Rimondi)
(ANSA) - BOLOGNA, 29 LUG - Lamborghini mette il turbo, cresce
in doppia cifra e si avvia a completare il passaggio all'ibrido,
per mettere un punto fermo al primo capitolo della sua strategia
di transizione in attesa di affrontare l'elettrico.
Nei primi sei mesi del 2024 la Casa del Toro di Sant'Agata
Bolognese ha consegnato 5.
"Siamo davvero orgogliosi dei risultati ottenuti in questo
primo semestre del 2024. Stiamo attraversando una fase chiave,
supportata dal più grande investimento nella storia
dell'azienda, con l'obiettivo principale di ampliare l'offerta
prodotto. Questo processo richiede risorse significative, ma
tali sforzi sono essenziali per sostenere la nostra crescita e
garantire che Automobili Lamborghini continui a innovare ed
essere tra i leader nel settore delle supersportive di lusso",
ha commentato il presidente e ceo Stephan Winkelmann.
Gli Stati Uniti restano il primo mercato (1.621 vetture),
seguiti da Germania (595), Regno Unito (514), Giappone (354),
Cina (337) e Italia (268): una diversificazione che "ci aiuta a
essere un po' più protetti da crisi a livello locale o
regionale", ha sottolineato Winkelmann in una call coi
giornalisti.
Sul fronte del portafoglio ordini, Revuelto prevede oltre due
anni di attesa, per la Huracán le richieste coprono interamente
la produzione fino alla chiusura prevista entro fine anno e Urus
SE, lanciata a fine aprile in occasione del Beijing
International Automotive Exhibition, registra ordini per circa
un anno di attesa.
Intanto si avvicina la presentazione, il 16 agosto alla
Monterey Car Week, dell'erede della Huracán: l'arrivo di questa
auto sarà "l'ultimo tassello del primo passo della strategia
direzione Cor Tauri". Il lancio commerciale della nuova
supersportiva sarà probabilmente nella seconda parte del 2025,
quando "ci sarà la gamma completa ibridizzata".
Nei suoi piani, la casa bolognese punta a mantenere una
motorizzazione ibrida coi suoi due modelli supersportivi,
spostandosi sull'elettrico col quarto modello in arrivo, che
sarà una vettura 2+2 a uso quotidiano. E, finito il ciclo di
vita dell'attuale Urus, anche il nuovo Suv della Casa del Toro
sarà completamente elettrico.
Resta l'incognita del provvedimento Ue che permette, dal
2035, la produzione di sole auto elettriche o a idrogeno. "In
caso di nessun cambiamento dello status quo, anche per le
supersportive dovremo prendere una decisione che andrà molto al
di là del 2030 su cosa fare", osserva Winkelmann. Alla nuova
Europa il manager chiede "un'apertura anche ad altre soluzioni,
sempre a impatto zero", come la benzina sintetica. Per quanto
riguarda la concorrenza da est, Winkelmann non è preoccupato: "I
cinesi sono concentrati sul full electric, meno sull'ibrido o
sulle vetture col motore a combustione interna". (ANSA).
>>>ANSA/ Lamborghini corre, consegne record nei primi sei mesi
Nel 2025 tutta la gamma ibridizzata, 'siamo in una fase chiave'