(ANSA) - BRUXELLES, 20 GIU - Avviare indagini urgenti sui
rischi dell'IA generativa, come ChatGPT, e applicare le norme in
vigore a tutela dei consumatori. È la richiesta delle
associazioni dei consumatori di 13 paesi europei, tra cui
l'Italia, alla luce di un nuovo rapporto su sfide, rischi e
danni attuali ed emergenti dell'IA generativa.
Il rapporto, a cura di Forbrukerrådet, associazione dei
consumatori norvegese e membro dell'organizzazione europea dei
consumatori (Beuc), analizza un ampio ventaglio di criticità
dell'IA generativa sotto il profilo della trasparenza, della
discriminazione, della sicurezza e della riservatezza e
integrità personale.
"L'IA generativa come ChatGPT ha aperto tutti i tipi di
possibilità per i consumatori, ma ci sono serie preoccupazioni
su come questi sistemi possano ingannare, manipolare e
danneggiare le persone", ha commentato la vicedirettrice Beuc,
Ursula Pachl, sottolineando come tali sitemi possano essere
utilizzati "per frodi" oltre che per "diffondere
disinformazione" e "perpetuare pregiudizi esistenti"
amplificando così la discriminazione.
"È fondamentale" sottolinea ancora Pachl, che l'Ue renda l'AI
Act, il primo tentativo al mondo di disciplinare i sistemi di
intelligenza artificiale, "il più inattaccabile possibile" in
materia di protezione dei consumatori. "Tutti i sistemi di
intelligenza artificiale, inclusa l'IA generativa - sostiene -
necessitano di un controllo pubblico e le autorità pubbliche
devono riaffermare il controllo su di essi". (ANSA).
Associazioni consumatori Ue, indagare su rischi IA generativa
Beuc, 'serie preoccupazioni su potenziali danni'