03. SOLARIS

Da IA generativa rischi per la solidità del settore finanziario

Esperti Fmi, il suo uso richiede una stretta supervisione umana

Redazione Ansa

Pregiudizi incorporati, problemi di privacy, opacità dei risultati, solidità delle prestazioni, minacce informatiche, possibilità di creare nuove fonti e canali di trasmissione dei rischi sistemici. È l'ampio ventaglio di rischi collegati all'intelligenza artificiale (IA) e alla sua applicazione nel settore finanziario, individuati in un recente studio pubblicato dal Fondo monetario Internazionale (Fmi).
    Rischi che, secondo gli esperti, l'IA generativa potrebbe aggravare, creandone di nuovi, anche per la stabilità del settore finanziario.
    Lo studio definisce "molto promettenti" le tecnologie dell'IA generativa per le applicazioni del settore finanziario.
    L'IA generativa, si osserva, "potrebbe aumentare l'efficienza, migliorare l'esperienza dei clienti e rafforzare la gestione del rischio e la conformità". Tuttavia, avvertono gli esperti, "i rischi intrinseci dell'IA generativa potrebbero comportare rischi materiali per la reputazione e la solidità del settore finanziario", minando, in ultima analisi, "la fiducia del pubblico".
    L'uso dell'IA generativa, quindi, richiede "una stretta supervisione umana commisurata ai rischi che potrebbero derivare dall'impiego della tecnologia nelle operazioni degli istituti finanziari" si legge ancora nel rapporto, che sottolinea la necessità per le autorità di vigilanza prudenziale di "rafforzare la propria capacità istituzionale" e di "intensificare il monitoraggio e la sorveglianza dell'evoluzione della tecnologia, prestando particolare attenzione a come viene applicata nel settore finanziario". A tal fine, concludono gli esperti, si dovrebbe "migliorare la comunicazione con le parti interessate del settore pubblico e privato e collaborare con le giurisdizioni a livello regionale e internazionale". 
   

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