03. SOLARIS

Fmi, economie ricche sono meglio attrezzate per adottare l'IA

Nella maggior parte dei casi aumenteranno le disuguaglianze

Fmi, economie ricche sono meglio attrezzate per adottare l'IA

Redazione Ansa

Le economie più ricche tendono a essere meglio attrezzate per l'adozione dell'intelligenza artificiale (IA) rispetto ai Paesi a basso reddito. È quanto emerge dal nuovo AI Preparedness Index Dashboard del Fondo monetario internazionale che mappa 174 economie in base alla loro preparazione in quattro aree: infrastrutture digitali, capitale umano e politiche del mercato del lavoro, innovazione e integrazione economica, e regolamentazione.
    I diversi Paesi si trovano a stadi diversi di preparazione nello sfruttare i potenziali benefici dell'IA e nel gestirne i rischi.
    Nella maggior parte degli scenari, osservano gli esperti del Fmi, l'irruzione dell'IA è destinata nel complesso a peggiorare le disuguaglianza, una tendenza preoccupante che i politici possono prevenire con azioni mirate. In quest'ottica, il dashboard può fungere da bussola per politici, ricercatori e pubblico per valutare meglio il grado di preparazione all'IA e per identificare le azioni e le politiche necessarie a garantire che i vantaggi dell'IA possano andare a beneficio di tutti. Un esempio viene dal mondo dal lavoro. Nelle economie avanzate, spiegano ancora gli esperti, circa il 30% dei posti di lavoro potrebbe beneficiare dell'integrazione della nuova tecnologia, registrando aumenti di stipendio o una maggiore produttività.
    Per i lavoratori più giovani potrebbe essere più facile sfruttare le opportunità, mentre quelli più anziani potrebbero faticare ad adattarsi, è l'avvertimento del Fmi.
    Diverse sono quindi le priorità individuate dagli esperti. Nelle economie avanzate, la politica dovrebbe lavorare ad ampliare le reti di sicurezza sociale, investire nella formazione dei lavoratori e dare priorità all'innovazione e all'integrazione dell'IA. Un'altra necessità per questi paesi è di coordinarsi a livello mondiale per rafforzare la regolamentazione a tutela delle persone da potenziali rischi e abusi dell'IA. Per i mercati emergenti e le economie in via di sviluppo, la priorità dovrebbe essere invece quella di gettare solide basi, investendo nelle infrastrutture digitali e nella formazione digitale dei lavoratori.

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