di Alessio Jacona*
Un processo innovativo per la produzione di plantari su misura, attraverso l'acquisizione di dati tramite app, l'elaborazione tramite l'Intelligenza Artificiale, la ricostruzione delle geometrie tramite algoritmi e la realizzazione tramite stampa 3D. E' quanto ha sviluppato la startup romana Medere vincitrice della quarta edizione di BioUpper, il primo programma italiano di empowerment, accelerazione e accompagnamento al mercato nell'ambito delle Scienze della Vita, promosso da Novartis e Fondazione Cariplo con la partecipazione di IBM e la collaborazione di Cariplo Factory. BioUpper, la prima piattaforma italiana dedicata alle Scienze della Vita, da cinque anni supporta i migliori progetti imprenditoriali, puntando al massimo sulla digital health: una branca fondamentale del settore sanitario, quanto mai irrinunciabile in questo momento storico in cui la tecnologia è venuta in soccorso in tutti i campi. La Call for Startup quest'anno è stata attraversata da una pandemia e dalla relativa crisi, eventi che hanno confermato la premessa da cui prende le mosse il progetto: la Digital Health è una leva strategica per l'efficientamento del nostro Sistema Sanitario e per la crescita economica del Paese.
A causa del rischio di contagio da coronavirus, il 55% degli italiani ha paura di recarsi nei reparti di emergenza, il 45% teme le visite dagli specialisti che ricevono in ospedale e il 43% non vuole andare dal medico di base (sondaggio di Incisive Health-Censuswide, 2020). Un problema non da poco che può arrivare a causare un incremento della mortalità. Ad esempio, i decessi per infarto in Italia sono triplicati durante il lockdown (secondo gli ultimi dati della Società Italiana di Cardiologia, 2020). La medicina digitale, ossia un approccio 4.0 sistemico e strategico alla prevenzione, alla diagnosi precoce, all'assistenza e al follow-up, grazie all'innovazione e alla tecnologia, è un elemento irrinunciabile per intervenire in questo contesto e per abilitare il Sistema Sanitario Nazionale ad affrontare, e a prevenire, sempre nuove sfide.
*Giornalista esperto di innovazione e curatore dell’Osservatorio Intelligenza Artificiale ANSA.it