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L'AI arriva al Mater Olbia con l'innovativa risonanza magnetica

Macchinario digitalizzato offre diagnosi più rapide e accurate

Redazione Ansa

(ANSA) - OLBIA, 09 FEB - Per la prima volta in Sardegna sarà a disposizione dei pazienti del Mater Olbia una nuova risonanza magnetica, capace di diagnostica e seguire il corso di malattie tumorali in campo senologico, urologico, addominale, neurochirurgico e neurologico. Un macchinario ad altissimo campo magnetico, basato su di una tecnologia completamente digitalizzata, con un software di ottimizzazione delle immagini che ne accresce l'accuratezza e permette di identificare elevati dettagli anatomici.
    La nuova risonanza magnetica 3.0 T Signa Pioneer Air Edition di Ge HealthCare, rispetto ad altri tipi di apparecchiature per lo stesso scopo, aumenta la qualità e quindi di diagnostica, anche grazie alla presenza di una componente di intelligenza artificiale, riuscendo ad offrire un servizio rapido e più accurato. Ai pazienti viene garantito il massimo confort perché il tomografo ha una bobina ultraleggera ch'essa meno di un quarto rispetto ad una tradizionale e che viene percepita come un semplice "lenzuolo". Con una maggiore precisione diagnostica si potrà riuscire a capire prima e con maggiore esattezza le condizioni del paziente, per poter intervenire in modo più esatto, aumentando le possibilità di cura.
    "La scelta di acquisire il macchinario a 3 Tesla, innovativo e all'avanguardia, rientra nella nostra strategia orientata all'eccellenza in campo medico e a posizionarci sempre di più come un punto di riferimento per la nostra cittadinanza e per il territorio", ha commentato Marcello Giannico, amministratore delegato del Mater Olbia. "Attraverso una forte sinergia tra pubblico e privato convenzionato, lo scopo dev'essere quello di offrire servizi d'eccellenza ai pazienti, sfruttando le evoluzioni tecnologiche, senza mai dimenticare l'importanza degli investimenti in risorse umane", ha affermato l'assessore regionale alla Sanità, Carlo Doria. (ANSA).
   

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