01. Rubriche

La tecnologia in aiuto delle persone cieche o ipovedenti

Ierfop Cagliari presenta nuovi strumenti per essere autonomi

Redazione Ansa

Sistemi di lettura, software, libri tattili, stampanti in rilievo, occhiali intelligenti. Sono alcuni tra gli strumenti di tecnologia estremamente preziosi per la vita autonoma delle persone cieche o ipovedenti. Sono state al centro di "Vediamoci a Cagliari - Nuovi approcci metodologici e tecnologie assistive per favorire l'autonomia delle persone con disabilità visiva, evento promosso oggi a Cagliari dallo Ierfop in collaborazione con la fondazione Lucia Guderzo Ets di Padova.
    Innovazione, empowerment delle persone con disabilità visiva, innovative soluzioni volte a favorire l'apprendimento facile e veloce, a partire dal codice Braille, sono alcune tra le parole chiave emerse durante l'incontro coordinato dal presidente dello Ierfop, Roberto Pili. A scendere nei dettagli è stato Bachisio Zolo, direttore delle attività didattiche e formative dell'istituto europeo che si occuopa dell'orientamento professionale di disabili ed emarginati, secondo il quale "le tecnologie assistive saranno sempre più protagoniste dei corsi Ierfop".
    Tra le novità è stato mostrato un occhiale intelligente che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per consentire alle persone non vedenti di leggere testi e di esplorare l'ambiente circostante. Particolare attenzione è stata poi dedicata al programma Winlucy, pensato per favorire l'accesso al computer delle persone sordo-cieche, utile anche per gli anziani con disabilità visiva. Infine sono stati illustrati i risultati del progetto Erasmus + Eesi digi di Ierfop per l'accessibilità tecnologica degli studenti con disabilità. Il pubblico ha potuto visitare l'esposizione delle tecnologie di supporto alle persone con disabilità visiva di Tiflosystem, disponibili per essere testate .
    "Una società più equa e inclusiva per tutti e per tutte passa attraverso la promozione dell'inclusione e dell'accessibilità delle persone con disabilità visive - spiega Roberto Pili - Fondamentale diventa diffondere il più possibile le moderne e funzionali pratiche nel campo delle tecnologie assistive che cambiano la prospettiva di vita delle persone".
    All'evento hanno partecipato Davide Cervellin, fondatore e presidente di Efesto, Centro europeo per l'autonomia delle persone disabili, Lucia Guderzo, presidente dell'omonima Fondazione, gli esperti in scienze tiflologiche Giorgio Rigato (Fondazione Guderzo), Simone Carpanese e Rikardo Mehilli (Tiflosystem), Donatella Rita Petretto, delegata del rettore dell'Università di Cagliari in materia di integrazione sociale e diritti delle persone con disabilità e Claudia Serra, coordinatrice dei progetti europei di Ierfop. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it