"Il futuro della rete è sempre più immersivo e caratterizzato dall'intelligenza artificiale. Gli spazi sociali saranno tridimensionali e avremo ancora più facilità di esprimerci come faremmo al bar. Questo imporrà nuove regole e cautele che dovremmo immaginare per tempo". E' il parere all'ANSA di Vincenzo Cosenza, esperto di social media, su come si evolverano le reti sociali.
Una riflessione che arriva per i 20 di Facebook, il social nato il 4 febbraio 2004 da un gruppo di studenti di Harvard, tra cui Mark Zuckerberg.
"Facebook - aggiunge l'esperto - ha rappresentato un momento importante nell’educazione digitale della popolazione globale. Ha spinto la massa delle persone ad adottare la rete, fornendo loro un luogo dove esprimersi, condividere, rimanere in contatto. Ha avvicinato le persone e ha reso evidenti le loro opinioni e le loro idiosincrasie - aggiunge Cosenza -. Naturalmente questa grande facilità di esprimersi ha anche dato vita a manifestazioni di odio che non avremmo voluto vedere, ma che sono solo sintomo di un malessere che prescinde da Facebook".
"Non credo che i divieti come quello a cui sta pensando la Florida, di vietare i social network per gli under 16, avranno successo nel mondo - conclude l'esperto - Nei prossimi anni Facebook cambierà per effetto dell'introduzione di funzioni di Intelligenza artificiale generativa. Molti post saranno creati con l'aiuto dell'IA e avremo agenti/bot che saranno al nostro servizio".
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