(ANSA) - TORINO, 07 MAR - Torino si conferma capitale
italiana dell'high tech, con una dimensione sempre più
internazionale delle sue imprese innovative. Nel 2022 le startup
hanno raccolto 400 milioni di euro, il 22% degli investimenti di
venture capital in Italia, che ha chiuso l'anno con 1,8 miliardi
di euro.
In tutto sono 670 le start up e le pmi innovative a Torino:
hanno un fatturato complessivo di 300 milioni di euro e hanno
creato 6.500 posti di lavoro. Il 50% utilizza l'intelligenza
artificiale.
Gran parte degli investimenti sono stati destinati ad
aziende hi-tech: DeepTech, Energy & CleanTech, Life Sciences,
Software & Cybersecurity, Mobility & Automotive rappresentano i
settori in cui opera la maggior parte delle imprese innovative
torinesi (68% del totale). L'81% delle startup che hanno
raccolto capitali nel 2022 ha una vocazione internazionale. Se
si prende in esame le prime 10 imprese per dimensioni del round,
il 100% è attiva su mercati esteri o impiegherà il capitale
raccolto per farlo. Il sistema innovazione della città conta più
di 27 acceleratori e incubatori, 25 investitori professionali
nel venture capital con disponibilità finanziaria di oltre 1
miliardo di euro nei prossimi 5 anni. "Per consolidare il
posizionamento nell'ecosistema dell'innovazione globale, Torino
dovrebbe aumentare almeno a 1.000 il numero di startup,
identificare con maggiore precisione i settori prioritari e
rafforzare formazione e spirito imprenditoriale dei nuovi
imprenditori" spiega Giancarlo Rocchietti, presidente del Club
degli Investitori. (ANSA).
Torino capitale hi-tech, raddoppiano investimenti
Le startup hanno raccolto 400 milioni, sempre più internazionali