L'adrenalina di guidare, quasi per davvero, le Frecce Tricolori con l'Aeronautica militare o l'occasione unica di testare per primi i prodotti di 25 studi, inglesi e italiani, ancora non usciti sul mercato. E poi i laboratori e i talk, per capire, ad esempio, il codice della vita delle istruzioni contenute nel Dna o, in occasione del Giorno della Memoria, i Tales of the march, che riscostruiscono in fiction una delle marce dei campi di concentramento verso la Germania nel 1944-45.
"Fin dalla prima edizione, Cinecittà - spiega l'Ad Nicola Maccanico - ha promosso questo Festival perché è capace di unire le arti visive all'innovazione tecnologica e digitale.
L'attenzione e la passione dei ragazzi che partecipano sempre più numerosi è un tesoro che non va disperso e che va coltivato". "Una straordinaria occasione - aggiunge Daniele Pitteri, Ad di Fondazione Musica per Roma - per approcciare una serie di tematiche a noi care come la musica in relazione ad altre forme espressive, la creatività femminile, la scienza e la tecnologia da un punto di vista differente, con un'angolazione particolarissima". A raccontare l'impatto del settore videogaming in Italia, ricorda la direttrice editoriale Giovanna Marinelli, sono anche i numeri con "2,2 miliardi di fatturato nel 2022", "14,2 milioni di giocatori" e "2.400 addetti".
(ANSA).
Tra realtà e simulazione, al via il Rome Video Game Lab
Da 25 a 28/1 festival del vidoegioco Cinecittà-Musica per Roma