BRUXELLES - Nell'arco di tempo che va da aprile a settembre 2023, TikTok ha intrapreso azioni per rimuovere 7 reti, per un totale di 16.281 account, "ritenute coinvolte in tentativi coordinati di influenzare l'opinione pubblica sulla guerra in Ucraina, fuorviando allo stesso tempo gli individui, la nostra comunità o i nostri sistemi". È quanto si evince dal terzo rapporto di TikTok presentato all'Ue per dettagliare le misure prese in un'ottica di contrasto della disinformazione online, con un focus particolare sulle europee di giugno.
Una delle reti in questione, secondo TikTok, operava dalla Russia e prendeva di mira utenti provenienti da diversi Paesi europei tra cui l'Italia con l'obiettivo di amplificare la propaganda russa. "Riteniamo - si legge nel rapporto - che questa rete operasse dalla Russia e prendesse di mira utenti provenienti da Germania, Italia, Turchia, Serbia, Repubblica Ceca, Polonia e Grecia utilizzando le lingue locali". "Gli individui dietro questa rete - spiega il social - hanno creato account non autentici, comprese agenzie di stampa fittizie, per amplificare artificialmente le narrazioni filo-russe, prendendo di mira la guerra in corso tra Russia e Ucraina".
TikTok mette inoltre in guardia dalle "minacce legate alle elezioni europee", e prevede che "maggiori rischi deriveranno sia dai contenuti generati dagli utenti che dai contenuti generati dall'intelligenza artificiale (IA)". Con questi ultimi in particolare aumenta il rischio, ad esempio, di "campagne di disinformazione, tentativi di screditare i politici e proliferazione di false sponsorizzazioni politiche da parte di celebrità, che prendono di mira gli elettori più giovani". TikTok segnala anche "potenziali rischi di operazioni di influenza coperta e di furto d'identità che prendono di mira partiti, politici e sostenitori".
Nella seconda metà del 2023 Meta ha preso provvedimenti contro più di un miliardo e mezzo di account falsi su Facebook a livello mondiale. Sono le cifre che vengono dal terzo rapporto del colosso tech presentato all'Ue sempre sul contrasto della disinformazione online. In particolare, Meta riferisce di aver preso provvedimenti contro 827 milioni di account falsi nel terzo trimestre dello scorso anno e 691 milioni di account falsi nel quarto.
Secondo le stime di Meta, gli account fake hanno rappresentato "circa il 4-5% dei nostri utenti attivi mensili a livello mondiale su Facebook durante il terzo e il quarto trimestre del 2023". Da luglio a dicembre 2023, inoltre, sono state rimosse "oltre 4.400.000 inserzioni da Facebook e Instagram negli Stati membri dell'Ue, di cui più di 44.000" sono state rimosse per aver violato la politica sulla disinformazione della società tech. Nello stesso arco di tempo, "oltre 140.000 distinti articoli di fact-checking su Facebook in Ue sono stati utilizzati per etichettare e ridurre la viralità di oltre 67 milioni di contenuti in Ue".
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