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Xi a Meloni, pronti a cooperare su veicoli elettrici e IA

E investimenti produzione industriale e innovazione tecnologica

Redazione Ansa

(ANSA) - PECHINO, 29 LUG - La Cina è disposta a collaborare con l'Italia "per promuovere l'ottimizzazione e il miglioramento della cooperazione tradizionale negli investimenti economici e commerciali, nella produzione industriale, nell'innovazione tecnologica e nei mercati di terzi, nonché per esplorare la cooperazione in aree emergenti come i veicoli elettrici e l'intelligenza artificiale". Lo ha detto il presidente Xi Jinping nel bilaterale con la premier Giorgia Meloni, assicurando - secondo il network statale Cctv - che Pechino "accoglie con favore le aziende italiane che investono in Cina ed è disposta a importare più prodotti italiani di alta qualità". Xi ha sottolineato che nell'era della globalizzazione economica, solo aderendo "alla cooperazione aperta nelle catene industriali e di fornitura globali è possibile ottenere uno sviluppo vantaggioso per tutti". La Cina, pertanto, "aderisce alla via dello sviluppo pacifico, non persegue mai l'egemonia ed è disposta a condividere opportunità di sviluppo con altri Paesi". A tal proposito, spera anche che l'Italia "comprenda e sostenga" tale filosofia e svolga "un ruolo costruttivo nella promozione del dialogo e della cooperazione Cina-Ue e nello sviluppo positivo e stabile delle relazioni Cina-Ue". I due Paesi, inoltre, "si trovano alle due estremità dell'antica Via della Seta. Gli scambi amichevoli di lunga data hanno dato un contributo importante anche all'apprendimento reciproco tra le civiltà orientali e occidentali e allo sviluppo e al progresso delle civiltà e della società umana. Si sono basati sulla cooperazione pacifica, sull'apertura, sull'inclusione e sull'apprendimento reciproco, con vantaggi reciproci e vantaggiosi per tutti". Con le trasformazioni del mondo - mai viste in un secolo - che si svolgono a un ritmo più veloce, "gli scambi e la solidarietà aiuteranno i Paesi a progredire insieme, mentre l'isolamento e la divisione porteranno a una regressione". La Cina e l'Italia dovrebbero sostenere e portare avanti lo spirito della Via della Seta, "vedere e sviluppare le relazioni bilaterali da una prospettiva storica, strategica e di lungo termine". Xi, sempre nel resoconto della Cctv, "ha sottolineato che lo sviluppo sano e stabile delle relazioni Cina-Italia serve gli interessi comuni di entrambi i Paesi. La volontà della Cina di valorizzare e sviluppare le relazioni bilaterali non è cambiata, la natura della cooperazione vantaggiosa per tutti non è cambiata e l'amicizia tra i due popoli non è cambiata". I vantaggi industriali dei due Paesi "sono complementari e fungono da opportunità reciproche: le due parti dovrebbero aderire alla reciproca apertura e cooperazione". (ANSA).
   

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