(ANSA) - ROMA, 25 OTT - L'adozione dell'Intelligenza
artificiale generativa (GenAi) continua la sua corsa: il 67%
degli intervistati da un ricerca di Deloitte afferma che la
propria azienda sta aumentando gli investimenti. L'interesse per
la GenAi rimane "alto" o "molto alto" tra il 63% dei dirigenti
senior e il 53% dei membri dei Consigli di amministrazione,
spiega la terza edizione del report 'State of Generative Ai in
the Enterprise', il sondaggio trimestrale del Deloitte AI
Institute condotto su oltre 2.
I primi tre ostacoli alla GenAi sono le "preoccupazioni per
la conformità normativa" (36%), la "difficoltà di gestione dei
rischi" (30%) e la "mancanza di un modello di governance" (29%).
Il 41% delle aziende sta affrontando sfide nella definizione e
misurazione dell'impatto della GenAi mentre solo il 16% ha
prodotto report regolari per il proprio Cfo sul valore generatO.
"Le sperimentazioni e i casi d'uso stanno già dimostrando il
grande potenziale della GenAi - commenta Lorenzo Cerulli, GenAi
Leader di Deloitte Italia - e siamo chiaramente a un punto di
svolta cruciale per questa tecnologia. La survey del terzo
trimestre conferma che una gestione del cambiamento efficace,
insieme a una solida integrazione a livello organizzativo, sono
elementi chiave per superare gli ostacoli e liberare tutto il
potenziale trasformativo della GenAi", conclude Cerulli. (ANSA).
Il 67% delle aziende aumenta gli investimenti in IA
Deloitte, rischio principale resta la conformità normativa