(ANSA) - TORINO, 26 APR - Per la casa editrice Chiarelettere si tratta di una scelta "inopportuna e contraria al libero dibattito delle idee e delle opinioni". Una interpretazione bollata come "farneticazione" da Rolando Picchioni, presidente della Fondazione per il libro.
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Casa editrice, un favore al Vaticano. Picchioni, farneticazione