Rinviati a giudizio 17 imputati del processo sulle morti da amianto fra gli ex lavoratori Olivetti: anche nomi 'eccellenti' fra cui l'imprenditore Carlo De Benedetti, l'ex ministro Corrado Passera e l'imprenditore Roberto Colaninno.
Il gup Cecilia Marino ha pronunciato 11 proscioglimenti, relativi a posizioni marginali, e non ha accolto tutte le richieste della procura di Ivrea. Fra gli indagati che escono dal procedimento ci sono i figli di De Benedetti, Marco e Rodolfo.
"Considerata l'inconsistenza della tesi accusatoria, l'Ingegner Carlo De Benedetti è amareggiato per il rinvio a giudizio deciso dal gup del Tribunale di Ivrea ma resta convinto che il processo stabilirà la sua totale estraneità ai reati che gli vengono contestati". E' quanto afferma il portavoce di Carlo De Benedetti. "La corposa indagine dei pubblici ministeri - prosegue la nota - si basa infatti su semplici ipotesi, che non si fondano nè sulla realtà processuale nè sulla realtà storica dell'azienda". "L'Ingegner De Benedetti - conclude la nota - ricorda ancora una volta che per quanto di sua competenza, nel periodo di permanenza in azienda, l'Olivetti ha sempre prestato la massima attenzione alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, con strutture organizzative articolate e con misure adeguate alle normative e alle conoscenze scientifiche dell'epoca".
Il processo si aprirà il 23 novembre.
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