Piemonte

A Mao Torino dipinti dopo riposo 3 anni

Dal 3 maggio. Tra essi 8 kakemono e 3 bijinga, ritratti di donne

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 28 APR - Dal 3 maggio il Mao Museo d'Arte Orientale propone una nuova esposizione di stampe e dipinti giapponesi che, dopo il previsto periodo di riposo, quasi tre anni al riparo dalla luce e in ambienti dal microclima ottimale, saranno nuovamente godibili dal pubblico.
    Tra questi otto kakemono (dipinti verticali) che raccontano la produzione pittorica giapponese tra il XVIII e il XIX secolo.
    Tra le opere più interessanti un trittico benaugurale del famoso Maruyama kyo (1733-1795). Nel lungo corridoio, immagine di un sentiero in un bosco di bambù, è esposta la seconda parte della serie 'Le carte di Genji di Murasaki Shikibu' di Utagawa Kunisada II' (1823-1880), dedicata al capolavoro della letteratura giapponese 'Genji Monogatari', sulla vita di Genji, uno dei figli che l'imperatore ebbe da una concubina. Infine sono esposti alcuni trittici e surimono, piccole stampe augurali, e tre bijinga, ritratti di belle donne, di Kitagawa Utamaro (1754-1806). Oltre al grande dipinto 'Tigre tra rocce e pini' di Kishi Ganku.
   

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