(ANSA) - TORINO, 11 FEB - "Non accetteremo modifiche tese a sdoganare i servizi abusivi. Siamo pronti a tornare sulle barricate a Roma se il governo ricorrerà a sanatorie pro Uber".
E' questo il messaggio che arriva dall'assemblea di oggi in un hotel di Firenze, alla quale ha partecipato una folta delegazione di tassisti provenienti da tutta Italia.
Nel mirino c'è il decreto Milleproroghe, al vaglio di Palazzo Madama: alcuni emendamenti presentati dall'area Lanzillotta - sostengono i sindacati nazionali della categoria Fit-Cisl taxi, Uiltrasporti taxi, Ugl taxi, Federtaxi Cisal e Uti - prevedono la sospensione dell'efficacia dell'articolo della legge quadro che differenzia il servizio di noleggio da quello di taxi e spianano, quindi, la strada alle multinazionali come Uber.
I tassisti ribadiscono la loro "assoluta contrarietà a ogni forma di trattativa con il governo sulle ventilate sanatorie a favore di Uber, oggetto di emendamenti e legge delega".
Uber, tassisti minacciano barricate
Assemblea a Firenze con autisti da tutta Italia