(ANSA) - TORINO, 25 FEB - "Che alcune persone con le quali si
è condiviso un percorso politico vadano via dal partito è sempre
una sofferenza, ma in Piemonte la defezione è molto ridotta e il
clima è più disteso di quello che si respira da Roma". Lo
sottolinea il segretario regionale del Pd piemontese, Davide
Gariglio.
"La dimensione della scissione - osserva Gariglio - è analoga
a quella del 2009 con l'abbandono di Rutelli. All'epoca in
Piemonte uscirono Gianni Vernetti e Marco Calgaro. Lasciano due
parlamentari, Nerina Dirindin e Federico Fornaro, oltre a
Roberto Placido. Fra i consiglieri regionali ho sentito tutti, e
per ora non si muove nessuno. Credo che a questo risultato
concorra anche il fatto che i rapporti umani sono buoni".
"Dividersi è un errore - rimarca - e la scelta di restare
fatta da leader storici, penso a Piero Fassino e Walter Veltroni
ma anche a Cuperlo ed Emiliano, mi pare dimostri l'esistenza
della possibilità di avere un partito plurale, con gente che si
confronta anche duramente ma resta insieme".
Pd: Gariglio, divisioni sono sofferenza
Ma in Piemonte defezioni ridotte, clima più disteso che a Roma