(ANSA) - TORINO, 22 MAR - In Piemonte la tubercolosi è una
malattia a bassa endemia (382 casi nel 2016, pari a 8,7 casi
ogni 100.000 abitanti) e i profughi, pur rappresentando una
piccola quota della popolazione,costituiscono un gruppo ad alto
rischio, tanto che dal 2015 la Regione ha adottato un programma
mirato di screening.
Malgrado la quota di stranieri sul totale dei casi si mantenga
alta (59%, 226 diagnosi nel 2016), la riduzione negli ultimi 15
anni in regione (-15 casi in media l'anno) riguarda anche le
persone nate all'estero, prevalentemente originarie di Paesi
dove la malattia tubercolare è endemica.
Tubercolosi, i profughi più a rischio
Screening mirato in Piemonte. Nel 2016 migranti il 59% casi