TORINO - "La discriminazione non è un concetto astratto. È qui. .. è ora... è ovunque dietro l'angolo". Finisce così il lungo sfogo su Facebook di una coppia che si è vista negare l'affitto di una casa perché gay. "La proprietà non vuole. Vuole una famiglia. Vuole qualcuno che stia a lungo", è stata la risposta che ha dato loro, "con infinito imbarazzo", l'immobiliare. Ed è la seconda volta che accade - sostiene la coppia - in pochi mesi. La denuncia ha fatto il giro del web in poche ore, scatenando numerosi commenti sdegnati. "Speravo che il mio quartiere finisse sulle cronache nazionali per le sue innumerevoli qualità positive, non per una così amara vicenda che colpisce due carissimi amici e il senso comune di tutti", afferma Claudio Cerrato, presidente della Circoscrizione 4 di Torino. "Purtroppo bisogna ammettere che non è un caso isolato. Spero ancora che si riscatti a brevissimo, e che un nuovo articolo sulle cronache nazionali racconti delle offerte di affitto che riceveranno e le foto della casa che sceglieranno!"
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