Piemonte

Un anno fa l'alluvione in Piemonte

Sindaci Cuneese chiedono proroga stato calamità naturale

Redazione Ansa

(ANSA) - CUNEO, 24 NOV - Il Piemonte ricorda l'alluvione che, il 24 e il 25 novembre di un anno fa, causò danni per 550 milioni di euro. Le zone più colpite l'area metropolitana di Torino, dove si registrò anche un morto, e la provincia di Cuneo, con le campagne allegate, smottamenti e la rete viaria in tilt nella Valle Po e nella pianura Saluzzese. Molto è stato fatto, ma restano ancora numerose criticità. In particolare per quanto riguarda la manutenzione dei corsi d'acqua, dal Po al Tanaro.
    Per questo domani, sabato 25 novembre, i sindaci della Val Tanaro si incontrano a Ceva. Chiedono la proroga dello stato di calamità naturale, che consente tempistiche più snelle rispetto all'iter ordinario degli interventi, e la possibilità di usufruire di ulteriori finanziamenti. Per la Provincia di Cuneo ammontano a 70 milioni di euro le risorse necessarie per il ripristino del territorio alluvionato, 140 milioni per la sistemazione definitiva. I danni ad argini e difese spondali rischiano di essere fatali in caso di nuovi alluvioni.
   

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