(ANSA) - RE (VCO), 02 APR - "Da anni chiediamo la messa in
sicurezza definitiva della strada. Se siamo qui a piangere altri
morti la colpa è dell'inerzia della politica".
"E' ora di dire 'basta' - afferma Antonio Locatelli,
presidente del coordinamento Frontalieri - e di dirlo per
davvero. Pretendiamo la messa in sicurezza definitiva della
statale 337; i soldi ci sono, i lavori devono partire. Non ne
possiamo più. Non ci fermeremo davanti a niente. E non
escludiamo gesti eclatanti".
La statale 337 collega l'Ossola e il Canton Ticino. Ogni
giorno, oltre che dai turisti, è percorsa da 1.500 lavoratori
frontalieri. Dopo la frana è stata chiusa al traffico. I
viaggiatori devono affrontare un percorso alternativo.
Frana in Ossola: residenti, troppi morti
Coordinamento frontalieri, pronti a gesti eclatanti