Piemonte

Imprese a Di Maio, su Tav no malintesi

C'è sincera preoccupazione per il futuro del nostro territorio

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 31 OTT - "Il ministro Di Maio non ha capito nulla quanto accaduto in Comune a Torino e di cosa si sia discusso". Così il presidente di Api Torino, Corrado Alberto, sulle dichiarazioni del vicepremier sulla Tav. "Ci preoccupa che questa infrastruttura non si faccia. Non c'è e non ci può essere scambio fra Tav e metro Torino: sono entrambe essenziali.
    Piuttosto preoccupa come vengano buttati soldi in una società decotta come Alitalia. Di Maio stia tranquillo, gli imprenditori sanno distinguere fra investimenti e sperperi".
    Sulla stessa lunghezza d'onda Fabio Ravanelli, presidente di Confindustria Piemonte: "Al ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio rispondo che, dietro la protesta delle imprese e delle categorie produttive piemontesi e torinesi contro la volontà di bloccare i lavori della Torino-Lione non c'è nessun malinteso ma una sincera preoccupazione per il futuro del nostro territorio - dice - Spendere soldi per fare le opere può rimettere in moto l'economia".
   

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