Piemonte

Salone Libro, chiuse indagini Procura

Ci sono 29 indagati, pm procedono per turbativa d'asta

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 17 GEN - Bandi e appalti pilotati, irregolarità contabili e spese 'pazze'. Parla di questo l'inchiesta della magistratura sulla vecchia gestione del Salone del libro di Torino che si è conclusa. Gli indagati sono 29.
    All'ex presidente della Fondazione, Rolando Picchioni, è contestato fra l'altro l'uso indebito della carta di credito alimentata con le sovvenzioni della Regione: spese personali per circa 800mila euro. L'ex sindaco Piero Fassino e l'assessore regionale Antonella Parigi, insieme ad altre figure, sono chiamati in causa per l'affidamento diretto alla società Gl Events dell'organizzazione dell'edizione 2015 del Salone. L'ex assessore regionale alla Cultura (nelle giunte di centrodestra) Michele Coppola è indagato, con Fassino e altri, non per la sua attività politica ma in qualità di direttore per l'arte e la cultura di Banca Intesa Sanpaolo: la vicenda è relativa all'ingresso dell'istituto bancario come socio della fondazione nel 2016. I pm della procura di Torino procedono per turbativa d'asta.
   

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