Piemonte

Fine vita, Viale 'pronto a praticarlo'

Medico radicale invita ospedale ad esaudire eventuali richieste

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 26 NOV - Il medico torinese ed esponente Radicale Silvio Viale dà la sua disponibilità, "qualora fosse necessario" a praticare il suicidio assistito secondo i parametri previsti dalla sentenza della Corte Costituzionale del 25 settembre. Chiede inoltre alla Città della Salute, dove è dirigente medico dell'ospedale Sant'Anna, "di prevedere l'eventualità di esaudire" una richiesta. "Come membro del Consiglio Generale della Associazione Luca Coscioni - dice -, responsabile scientifico di Exit-Italia e presidente del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, non posso esimermi dal sollecitare l'Azienda ad adempiere agli obblighi conseguenti la sentenza della Consulta sul caso Cappato/Antoniani". Viale, già noto per le battaglia a favore della Ru486, ha inviato una lettera alla direzione della Città della Salute e del Sant'Anna, in cui "nel confermare la mia disponibilità professionale, ritengo che si debba prevedere il percorso adeguato per dotarsi dei farmaci necessari, qualora non immediatamente disponibili".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it