(ANSA) - TORINO, 15 DIC - "Si è diffusa, soprattutto in rete, la notizia che la Questura di Torino, d'intesa con il Torino F.C.
Quella espressione, sottolinea la Questura del capoluogo piemontese, è stata utilizzata "con esclusivo riferimento all'esperienza storica della curva Primavera la quale, da anni, ospita tifosi non ultras, anche di diverse squadre. Un esperimento senz'altro riuscito perché ha riavvicinato allo stadio il tifo corretto, rendendo le partite di calcio occasione di spettacolo e di unione".
Per la questura di Torino, "tali affermazioni sono state correttamente recepite da quasi tutti gli esponenti dei mass media presenti in conferenza stampa. Chi, invece, ha voluto inventare una notizia per creare disinformazione ha inteso rivolgere il riferimento a una situazione inesistente".
"Non c'è nessun 'esperimento' che preveda la compresenza in curva Primavera di tifosi ultras appartenenti ad opposte fazioni - insiste la Questura del capoluogo piemontese -. Gli incidenti occorsi in occasioni dell'incontro Torino-Inter sono addebitali principalmente, come dimostrato dall'attività della Digos, all'intenzione degli appartenenti al gruppo 'Torino Hooligans' di stabilire, all'interno della curva, logiche da formazione ultras. Essendo stato, questo gruppo, messo in condizione, tramite 71 denunce e 75 DASPO, di non poter più presenziare agli incontri di calcio, il progetto di una curva Primavera che consenta ai tifosi non ultras, con differenti fedi calcistiche, di assistere insieme alle partite, per la Questura, deve proseguire". (ANSA)