(ANSA) - ROMA, 29 GEN - Una storia di 100 anni di bellezza e
qualità del Made in Italy a confronto con i principali eventi
politici, sociali e culturali del Paese: chiude a Torino il 31
gennaio "Aurora Eterna", mostra organizzata e ideata da Officina
della Scrittura in occasione dei primi cento anni della celebre
azienda torinese di penne. Al finissage, sono attesi tra gli
altri anche Gian Giacomo Della Porta, Régis Gonzalez e Leonardo
Gaffo e alcuni degli artisti che hanno contribuito con le loro
opere alla realizzazione della mostra.
Tante le penne imperdibili e storiche che il visitatore potrà
ammirare nell'itinerario della mostra: direttamente dagli anni
'20 arriva la R.A.00 (Rientrante Aurora), una piccolissima penna
stilografica in ebanite di nemmeno 6 centimetri pensata per
essere portata al polso dalle debuttanti; al decennio successivo
appartiene la R.A.3 Egizia, laminata d'oro con fregi che
ricordano l'antico Egitto. L'Asterope che si apre e si chiude
con una sola mano dedicata agli uomini d'affari è degli anni
'40, mentre risale al 1947 l'Aurora 88, la straordinaria penna
creata con Marcello Nizzoli e tuttora in produzione. Non
potevano mancare dagli anni '60 la mitica Auretta, frutto della
collaborazione con Albe Steiner né tantomeno le iconiche Hastil
e Thesi disegnate da Marco Zanuso negli anni '70 e da allora
esposte al Moma di New York. Infine le creazioni più recenti:
Ipsilon, la penna dal fermaglio inconfondibile realizzata in
collaborazione con Giampiero Bodino; Optima, l'attualizzazione
di una penna degli anni '30 caratterizzata da un'originale greca
sull'anello e infine una Giuseppe Verdi, simbolo delle creazioni
più prestigiose e più preziose della maison. Nell'ultima decade
figurano le lettere scritte a mano con una penna Aurora da
artisti e autori italiani e internazionali, da Emilio Isgrò a
Giulio Paolini. (ANSA).
Finissage Aurora Eterna, 100 anni di classe italiana
Storia dell'azienda a confronto con eventi politici e culturali