(ANSA) - TORINO, 01 APR - Dall'isolamento può nascere
l'arte. È l'idea che sta alla base del progetto fotografici
CoVisions-19, realizzato nell'ambito del corso di Storia e
teoria della fotografia, tenuto dalla professoressa Roberta
Basano al Dams dell'Università di Torino.
L'obiettivo è quello di ragionare sulle possibilità comunicative
della fotografia e sul suo linguaggio, stimolando la creatività
e superando i limiti fisici della solitudine. Tutte le 203
fotografie, realizzate da 72 studenti, sono state caricate sulla
pagina Instagram @covisions_19 e mostrano come un momento di
frustrazione possa essere usato per creare arte. Al tema
iniziale dell'isolamento ne seguiranno altri nei prossimi
giorni, come lontananza, sospensione, tempo e quotidiano.
"Il mio obiettivo non era quello di scoprire giovani
talenti - spiega Basano - ma stimolare gli studenti a ragionare
sulla potenzialità della fotografia e spingerli a sviluppare una
sorta di creatività di sopravvivenza. La loro risposta
entusiasta, il loro impegno nella realizzazione del progetto e
la loro disponibilità a mettersi in gioco confermano come la
creatività possa superare i limiti fisici dell'isolamento".
(ANSA).
Coronavirus: CoVisions-19, le foto degli studenti di Unito
Da isolamento può nascere arte, progetto dell'ateneo
