Piemonte

Tempo di IoP, il posto di lavoro in epoca post-Covid

Libro di Filippo Poletti ripercorre modelli Olivetti e Leumann

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 01 GIU - "Bisogna ripensare il posto di lavoro per l'uomo, non l'uomo per il posto di lavoro. Solo mettendo al centro le persone, come fecero Adriano Olivetti a Ivrea e Napoleone Leumann a Collegno, possiamo ripartire dopo il lock-down". È la tesi proposta nel libro 'Tempo di Iop: Intranet of People' del giornalista milanese Filippo Poletti, stampato da Dario Flaccovio, in libreria da sabato scorso.
    Il volume, che avrebbe dovuto essere presentato al Salone del Libro di Torino, sarà al centro del dibattito del 14 agosto a Bardonecchia nell'ambito della rassegna estiva 'Scena 1312'.
    "Il coronavirus ha creato una frattura tra aziende e lavoratori - scrive in apertura Poletti, collaboratore del blog dedicato al lavoro del Fatto Quotidiano -. Anche chi ha fatto smart working si è trovato distante dai colleghi. È tempo di ritrovare la piena unità d'intenti a partire da una comunicazione interna aziendale che funga da motivatore". Un intero capitolo del libro è dedicato alla Olivetti, "esempio di un'azienda che non pensò solo al profitto. Basti pensare - aggiunge Poletti - al lancio della storia macchina da scrivere Lettera 22 che coinvolse in prima persona i dipendenti facendoli essere partecipi e orgogliosi". (ANSA).
   

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