(ANSA) - TORINO, 03 GIU - "Il nostro obiettivo è che sia
garantito il livello occupazionale attuale del Teatro Regio, non
è previsto alcun intervento di macelleria sociale. Lo abbiamo
spiegato anche al sindacato che abbiamo incontrato oggi.
E' stato giusto provarci, ma forse avremmo dovuto chiederlo già
nel 2017". Lo ha affermato, in una videoconferenza, la sindaca
Chiara Appendino che ha escluso qualunque collegamento con
l'inchiesta della magistratura che coinvolge l'ex sovrintendente
William Graziosi.
"Gli obiettivi che il commissario dovrà raggiungere - ha
detto Appendino - sono quattro: la ripatrimonializzazione della
fondazione, la ristrutturazione del debito, il recupero del
disavanzo e un'accelerazione del piano da 8,5 milioni stanziati
dal ministero dei Beni Culturali", ha spiegato la sindaca.
Quanto all'attuale sovrintendente Sebastian Schwarz la sindaca
ha ricordato che "è stato scelto per un futuro di rottura, per
portare nuova linfa al teatro. Mi sono confrontata con lui, il
mio auspicio è che ci possa esserci ancora il suo contributo, ma
questo dipenderà dal commissario", ha sottolineato.
Quanto all'inchiesta che riguarda l'ex sovrintendente William
Graziosi, Appendino ha precisato che non c'entra nulla con il
commissariamento. "Non ho mai commentato indagini che riguardano
me stessa o soggetti di altre forze politiche, non lo faccio per
un ex sovrintendente - ha concluso -. L'inchiesta è in corso e
abbiamo appreso tutto a mezzo stampa. Ho pieno rispetto del
lavoro della magistratura. Non posso aggiungere altri elementi".
(ANSA).
Appendino, piena occupazione al Regio di Torino
Commissariamento unica strada per futuro, inchiesta non c'entra