Piemonte

Claustrophilia', il teatro si fa cinema, progetto di Binasco

Tre spettacoli diventano film. Apre 'Camera Chiara' di Dionisio

Claustrophilia', il teatro si fa cinema, progetto di Binasco

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 16 SET - E' coraggioso e anche un po' rivoluzionario il progetto lanciato in pieno periodo Covid dal Teatro Stabile di Torino, 'Claustrophilia', mirato a coniugare il cinema e il teatro, due arti cugine che si sono sempre guardate un po' per storto, ma che in questa nuova era digitale è forse un bene che provino a parlarsi.
    Il progetto, realizzato nell'ambito della stagione teatrale estiva di quest'anno 'SummerPlays' organizzata dallo Stabile insieme al Tpe-Teatro Piemonte Europa, consiste nel 'trasformare' in cinema tre spettacoli visti alle Fonderie Limone. Il primo ' Camera chiara' , con la regia di Irene Dionisio, storia di una donna cieca che ritrovata la vista, manipolata dal marito e dal suo medico, alla fine decide di tornare a 'non vedere' perché non ne vale poi' cosi' tanto la pena, sarà visibile da oggi all' 8 ottobre. Sul palco/set quattro grandi attori, Valerio Binasco, curatore del progetto, Michele Di Mauro, Orietta Notari e Nicola Pannelli. Gli altri due spettacoli/film sono 'Dialogo' ispirato al testo di Natalia Ginzburg, e 'Blackbird', di Michele Di Mauro, liberamente tratto dal testo di David Harrower. (ANSA).
   

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