(ANSA) - TORINO, 17 NOV - Le restrizioni adottate in
Piemonte iniziano a mostrare i primi effetti, con i contagi che
scendono ancora e un numero di ricoveri stabile rispetto agli
ultimi giorni. "Raccogliamo il frutto delle prime misure
regionali, quelle che avevo anticipato in autonomia già ad
ottobre - sottolinea il governatore Alberto Cirio -.
Con 16.131 tamponi processati, sono 73 i decessi e 2.606 i
nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore, mentre i ricoveri
in terapia intensiva sono 384 (+6 rispetto a ieri) e negli altri
reparti 5.150 (+76 rispetto a ieri). Dai in miglioramento
rispetto a quelli di inizio novembre, che fanno sperare il
Piemonte di cambiare presto colore, passando da rosso ad
arancione. Invita comunque alla "prudenza assoluta" il
governatore Cirio, secondo cui non bisogna "allentare il rigore
e il senso di responsabilità". E, soprattutto, occorre "lavorare
concretamente ad una prospettiva che possa essere davvero
stabile".
Giovedì è in programma un nuovo incontro tra il governatore e
il gruppo di esperti ed epidemiologi di cui si avvale la Regione
Piemonte. "Insieme a loro - spiega Cirio - definiremo le azioni
da attuare a 2-3 settimane, sia per scongiurare un effetto
ricaduta, sia per definire una migliore organizzazione dei
nostri servizi territoriali, anche attraverso un utilizzo più
efficace dei tamponi rapidi". L'obiettivo, conclude Cirio, è
quello di "darsi delle regole indipendentemente dal colore,
perché se si ricade nel comportamento estivo, a gennaio saremo
di nuovo da capo". (ANSA).
>ANSA-IL-PUNTO/COVID, Piemonte vede arancione, giù contagi
Ma Cirio chiede prudenza, o a gennaio saremo da capo