Aiuti alimentari acquistati con fondi statali per l'emergenza Covid negati a stranieri e anziani non autosufficienti per darli a famiglie più ricche. Parla di questo l'inchiesta della Procura di Vercelli, che ha portato all'arresto della sindaca leghista di San Germano Vercellese, Michela Rosetta.
Nell'inchiesta sono indagate anche altre sette persone, tra cui due imprenditori. Peculato, falso materiale e ideologico e abuso d'ufficio i reati contestati a vario titolo.
Sarebbero stati direttamente la sindaca Rosetta e Carando a gestire gli aiuti alimentari per l'emergenza Covid destinati alle famiglie povere, distribuendoli illecitamente a famiglie con redditi oltre ai 7.000 euro mensili anziché ai veri beneficiari dei fondi statali: anziani non autosufficienti, nuclei con redditi bassi o con figli minori o disabili, o stranieri in difficoltà.
Nelle intercettazioni emergono frasi con cui i due arrestati ammettono di avere "figli e figliastri" e di consegnare, ai soggetti a loro meno graditi, il "pacco da sfigati".
Nega gli aiuti alimentari a stranieri e anziani, sindaca ai domiciliari
San Germano Vercellese,