(ANSA) - TORINO, 31 GEN - "Da un parte il forte pericolo di
valanghe causate dallo sbalzo termico e dalle condizioni della
neve. Dall'altro molte regioni alpine che tornano in 'giallo' da
domani.
"La montagna non è una zona priva di rischi, anche negli
spazi aperti. Mai la montagna uccide, lo abbiamo sempre detto,
ma occorre aver presente che una serie di comportamenti su piste
e fuoripista condizionano opportunità e certezze - aggiungono -.
Servono precise accortezze, senso del rischio e massima
attenzione, che vuol dire ancora una volta spostamenti solo se
necessari, ma anche consapevolezza dei propri limiti e delle
proprie competenze nel fare sport e attività motoria, oltre che
analisi delle condizioni meteo e della neve".
Uncem vuole evitare che da domani, in zona gialla per tante
regioni, "ci siano assalti alle aree montane del Paese,
sottovalutando rischi della neve, del ghiaccio e delle
condizioni meteo, con sbalzi termici che possono comportare
altre valanghe. Studiamo i luoghi e usiamo buonsenso con tutte
le misure di sicurezza, collettive e individuali, possibili".
(ANSA).
Uncem, con Italia in zona gialla evitare assalti montagna
Bussone, incidenti sulla neve vanno evitati con lungimiranza