Piemonte

Covid: Icardi, ancora giorni di sofferenza ma lieve frenata

Assessore Piemonte, stop vaccini in 3 centri per mancanza dosi

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 23 MAR - "Abbiamo davanti ancora giorni di sofferenza, ma qualche segnale di speranza comincia a esserci: intravediamo già un leggero rallentamento nell'incremento dei ricoveri". Così l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Icardi, interpellato dall'ANSA sulla situazione degli ospedali nella Regione.
    "Ieri - spiega Icardi - abbiamo fatto una riunione con i direttori generali e abbiamo chiesto di creare 50 posti aggiuntivi in terapia intensiva, così presto ne avremo a disposizione 55 in più. Aumentiamo l'offerta dei posti letto Covid via via che che aumentano i malati, e lo facciamo sempre all'ultimo minuto perché prima di chiudere le rianimazioni alle altre patologie attendiamo che sia strettamente necessario.
    Abbiamo valutato anche il Valentino, e vedremo nei prossimi giorni se si renderà necessario riaprirlo".
    "Siamo molto impegnati sulle vaccinazioni - aggiunge l'assessore - siamo già partiti con la categoria dei soggetti estremamente fragili e il 29 cominceremo a vaccinare le persone fra 70 e 79 anni. Sui vaccini andiamo abbastanza bene e siamo fra i primi in Italia. Il vero tema - rimarca - è il numero di dosi che è troppo basso. Per mancanza di dosi abbiamo dovuto sospendere le vaccinazioni in tre dei 136 centri vaccinali attivati sul territorio, che riprenderemo non appena avremo altre dosi". (ANSA).
   

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