(ANSA) - TORINO, 30 MAR - Dopo aver acquisito la licenza
d'uso del font ad alta leggibilità EasyReading Dyslexia Friendly
su tutti i pc dell'ateneo e come predefinito per le attività
didattiche telematiche, l'Università degli Studi della Tuscia ha
scelto di utilizzare il font per il progetto europeo VRAIlexia
avviato a settembre 2020. Lo scopo è facilitare il percorso
accademico degli studenti con Dsa, offrendo loro un nuovo tipo
di didattica fuori dagli schemi classici e più vicina alle
proprie esigenze.
"Siamo felicissimi di poter portare avanti questa
partnership, con l'utilizzo del nostro font in tutti gli
strumenti pensati e creati ad hoc nel progetto" spiega il
designer del font e amministratore delegato della società
Federico Alfonsetti. "È stata la prima università in Italia a
credere nell'importanza dell'utilizzo di un font ad alta
leggibilità e si è confermata visionaria in questo frangente,
nel quale può fare da apripista perché altre realtà analoghe si
muovano nella stessa direzione".
"L'Università degli Studi della Tuscia è un ateneo giovane a
misura di studente," sottolinea Giuseppe Calabrò, responsabile
scientifico del progetto VRAIlexia. "Il nostro rettore punta a
far diventare l'ateneo un centro nevralgico per la realizzazione
degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dove ogni studente trova
le condizioni per esprimere al meglio il proprio potenziale. È
in questa ottica che abbiamo deciso di adottare il font ad alta
leggibilità EasyReading e di intraprendere iniziative come
VRAILEXIA dove in maniera innovativa vogliamo rompere gli schemi
ed essere promotori di una rete di Campus Sostenibili". (ANSA).
Università della Tuscia adotta Easyreading, font dislessici
Lo userà per progetto europeo a forte impatto sociale VRAIlexia