(ANSA) - TORINO, 20 APR - "La Scuola di Applicazione di
Torino e l'Accademia di Modena rappresentano modelli di
formazione che abbiamo il dovere di sostenere e rilanciare,
soprattutto in questo periodo in cui le competenze
specialistiche ma anche i valori del servizio alla Nazione e
della dedizione al prossimo sono oltremodo indispensabili". Lo
afferma il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, che questa
mattina a Torino ha incontrato il presidente della Regione
Piemonte, Alberto Cirio, l'assessore Fabrizio Ricca, il Rettore
dell'Università di Torino Stefano Geuna, e la vicerettrice,
Laura Scomparin.
L'incontro dopo che nelle scorse settimane è emersa l'ipotesi
che la Scuola di Applicazione lasci Torino. "Per valorizzare,
aggiornare e allo stesso tempo razionalizzare questi percorsi
d'eccellenza militare - sottolinea Mulè - ho deciso di avviare
un tavolo di confronto fra gli Atenei, l'Esercito Italiano e le
Regioni coinvolte che, in un tempo massimo di sei mesi, avrà
l'obiettivo di definire nuovi accordi sull'armonizzazione e lo
svolgimento dei programmi".
"L'Università di Torino - commenta il rettore Geuna -
condivide l'impegno del Governo e della Regione per la
costituzione di un tavolo di dialogo e confronto sulla
formazione degli Ufficiali dell'Esercito e sulle esigenze di
aggiornarne e valorizzarne i contenuti. Siamo infatti convinti
che costituire una solida unità di intenti intorno a quegli
obiettivi di qualità della formazione che da sempre hanno
guidato l'impegno dell'Ateneo e della Scuola di Applicazione di
Torino sia l'unica strada percorribile per garantire un
risultato all'altezza delle aspettative. In un momento delicato
come quello attuale, la formazione nel campo delle Scienze della
Difesa e della Sicurezza non può che avere come unico obiettivo
quello di garantire i più elevati standard di qualità che il
Paese può mettere a disposizione: l'Università di Torino, e
tutto ciò che da secoli rappresenta, mantiene fermo il proprio
impegno in questa direzione". (ANSA).
Esercito: formazione, confronto con Regioni e Univerisità
Mulè, per razionalizzare e valorizzare percorsi eccellenza