(ANSA) - TORINO, 30 APR - "Non siamo lavoratori di serie B,
questo il governo deve capirlo". Le partite Iva hanno protestato
nel primo pomeriggio davanti agli uffici dell'Agenzia
dell'Entrata a Torino, per chiedere "aiuti economici concreti".
La proposta dell'organizzazione 'Fili-Futuro italiano Partite
iva', che in Piemonte conta 2.700 associati, è che le accise
"che noi paghiamo vengano dirottate in parte in una cassa, un
fondo di sicurezza per le partite Iva in difficoltà".
"Non abbiamo più soldi - spiega il presidente di Fili-Futuro
italiano Partite Iva Beba Bucciati - in futuro sarà ancora
peggio se non si interviene". Nonostante la riapertura,
sostengono, la situazione è drammatica perché "stanno arrivando
cartelle per 50 milioni che dovremmo secondo il governo pagare".
"Anche su i dehors c'è da dire che ora allarghiamo, ma tra un
mese ci chiederanno di regolarizzare", sottolinea Bucciati. Per
non parlare dei suicidi. Secondo i dati in possesso
dell'associazione durante lo scorso lockdown delle 45 persone
che si sono tolte la vita in Italia 25 erano partite Iva. "Siamo
solo una slot machine del governo", conclude Beba Bucciati.
(ANSA).
Covid: protesta partite Iva a Torino, non siamo slot machine
Manifestazione davanti alla Agenzia delle Entrate