(ANSA) - TORINO, 19 MAG - Apre la mostra della Fondazione
Cosso dedicata ai progetti dell'architetto Paolo Pejrone,
laureato in Architettura con Carlo Mollino, collaboratore di
Russel Page e Roberto Burle Marx. L'idea nasce da un anno di
incontri, interviste e riflessioni con Pejrone che il 7 giugno
compirà 80 anni e che, in 50 anni di carriera, ha progettato più
di 800 giardini.
Elementi cruciali del progetto sono la stagionalità
dell'esposizione e il percorso della mostra, che non soltanto si
sviluppa nelle quindici sale storiche del Castello di Miradolo,
a San Secondo di Pinerolo ma si diffonde anche nei sei ettari
del parco all'inglese che circonda l'antica dimora, in cui è
possibile incontrare alcune specie botaniche provenienti da
tutto il mondo e cinque alberi monumentali.
La mostra dura un anno e conduce il visitatore in un viaggio
"oltre il giardino", attraverso la filosofia, il "mondo"
personale e segreto, di Paolo Pejrone: le parole costruiscono un
dialogo immaginario con importanti opere d'arte, da Richard Long
a Andy Warhol e Joseph Beuys, da Fortunato Depero a Filippo De
Pisis, da Jessie Boswell a Giulio Paolini, da Piero Gilardi a
Paolo Paschetto, autore dell'emblema della Repubblica italiana,
e con oggetti, fotografie, acquerelli, progetti, memorabilia,
video installazioni che cambieranno nel tempo. (ANSA).
Al Castello di Miradolo i giardini dell'architetto Pejrone
La mostra dura un anno ed è un viaggio 'filosofico'
