Piemonte

Covid: bar e ristoranti, 'SoS Lavoro' Epat Torino e Caritas

In Piemonte mancano 11.000 camerieri, baristi e cuochi

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 08 GIU - Caritas diocesana ed Epat Torino lanciano 'SOS Lavoro' per creare un collegamento tra persone con difficoltà economiche in cerca di occupazione e il mondo del pubblico esercizio in affanno per la mancanza di camerieri, baristi, cuochi. In tutto ne servono 11. 000 in Piemonte, di cui la metà a Torino.
    Le richieste dovranno essere inviate alla mail soslavoro@epat.it: l'Epat Torino suggerirà i profili più idonei tra quelli indicati dalla Caritas attraverso il suo servizio di ascolto Le Due Tuniche.
    "La ripartenza che tutti ci attendiamo ha bisogno di essere condita da un ingrediente centrale: mettere insieme le persone per creare opportunità. In questa ottica l'iniziativa che viene proposta è anche una indicazione di cammino. Così si potrà sperimentare come le persone più fragili non vadano considerate come problema ma come opportunità. Davvero insieme è possibile progettare meglio un futuro diverso, più umano" commenta il direttore della Caritas di Torino Pierluigi Dovis. "La nostra associazione è da molti mesi chiamata ad adattarsi a una nuova e difficilissima era con problematiche del tutto diverse; questa iniziativa va in questa direzione provando a dare una soluzione alle nostre aziende che sono alla disperata ricerca di personale, ma soprattutto alle persone in difficoltà provenienti dal nostro mondo che si sono ritrovate improvvisamente senza il loro lavoro e le loro sicurezze, tra questi ci sono purtroppo anche moltissimi giovani imprenditori che non sono riusciti a proteggere il sogno di avere una propria attività solo perché tragicamente hanno scelto il momento più sfortunato per aprirle" spiega il presidente dell'Epat, Alessandro Mautino (ANSA).
   

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