(ANSA) - NOVARA, 03 AGO - Il 15 giugno 2016 era stato
trapiantato di rene presso il Centro trapianti dell'Azienda
ospedaliero-universitaria di Novara. Michele Casapulla, oggi
46enne, diventa protagonista dell'evento 'Un dono per la vita',
organizzato dall'Associazione trapiantati di organi di Caserta
(cui è iscritto) e Anspi: un percorso podistico di 1.
"'Il lungo cammino di Michele Casapulla ha l'intento di
sensibilizzare la cittadinanza alla donazione degli organi e sul
trapianto salvavita - spiega il presidente Aitf di Caserta
Franco Martino - Michele affronterà questo lungo pellegrinaggio
animato da profonda fede, per dimostrare l'ottima qualità di
vita riacquistata dopo il trapianto e viaggerà in compagnia di
Emilia Genzano, responsabile dell'associazione Casa Betania
Anspi di Caserta''.
''Ero sottoposto a dialisi in Campania, la mia regione -
racconta Michele Casapulla - e non appena è stato possibile mi
sono iscritto al Centro regionale trapianti del Piemonte. Quando
mi è arrivata la telefonata dall'ospedale di Novara, ho toccato
il cielo con un dito. All'Aou di Novara ho trovato grande
professionalità e grande umanità: mi hanno ridato la vita. Per
questo ho deciso di cominciare proprio da Novara il mio percorso
podistico. E nello zaino porterò le speranze di 9 mila persone
che sono in lista d'attesa per essere trapiantate''. (ANSA).
Trapianti: 1.200 km per spiegare importanza donazione organi
'Un dono per la vita', per sensibilizzare cittadinanza