(ANSA) - TORINO, 03 APR - I danni causati dalle grandinate
cadute venerdì scorso "sono limitati" ma c'è ora preoccupazione
per i timori di gelate. E' il quadro fatto da Confagricoltura
Piemonte: alla luce dei primi sopralluoghi effettuati dei
tecnici dell'organizzazione agricola nelle pianure tra il
Torinese e il Cuneese.
Si guarda ora con preoccupazione gelate, ricordando il
disastroso precedente del 7-8 aprile 2021, quando il termometro
scese in alcune zone fino a -8 gradi.
"In qualche zona la notte scorsa la temperatura è scesa sotto lo
zero e alcune aziende hanno attivato gli impianti antibrina,
azionando i ventilatori o accendendo fuochi nei frutteti",
rivela Michele Ponso, presidente nazionale dei frutticoltori
aderenti a Confagricoltura e imprenditore agricolo a Lagnasco
(Cuneo). "Per le prossime notti - continua Ponso - si prevede
ancora freddo intenso, fino a mercoledì; se il cielo dovesse
rasserenarsi il rischio di gelate permarrà alto".
Le candele antigelo sono state accese nella notte tra sabato
e domenica "a scopo precauzionale - precisa l'agrotecnico Marco
Bruna, direttore zonale di Confagricoltura nel Saluzzese - per
fortuna le temperature sono state poco al di sotto dello zero e
un annuvolamento del cielo ha favorito un rialzo".
Il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia,
torna sul tema delle assicurazioni: "Finora le produzioni
coperte dai rischi sono poche, anche perché i costi sono molto
elevati, così come le franchigie in caso di danno:
Confagricoltura si sta confrontando con le compagnie
assicurative per trovare una soluzione che consenta di
proteggere le imprese a costi accettabili". (ANSA).
Maltempo: Confagri, dopo grandine timori per gelate
Per precauzione accesi fuochi e ventole antibrina
