(ANSA) - TORINO, 28 APR - Settant'anni di storia del disegno
italiano, con opere di artisti cinquecenteschi celeberrimi e di
altri tuttora sconosciuti, dal 29 aprile al 17 luglio alla
Biblioteca Reale di Torino. E' la mostra 'Nel segno di
Raffaello', promossa dal ministero della Cultura e dai Musei
Reali di Torino e realizzata in partnership con Intesa
Sanpaolo-Gallerie d'Italia.
"Raffaello non è stato solo pittore, ma grande architetto,
designer, antiquari, poeta dilettante - ha aggiunto - ed è
proprio attraverso il disegno che si forgia la sua mente
creativa".
'Nel segno di Raffaello' si apre con le opere di Perugino,
da cui Raffaello Sanzio ebbe il battesimo artistico; la seconda
sezione è dedicata ai seguaci di Raffaello, i giovani artisti
che frequentavano la bottega dell'artista urbinate, Giulio
Romano, , Polidoro da Caravaggio, Perino del Vaga e Baldassarre
Peruzzi; la terza sezione documenta il fervente clima artistico
della Roma di Clemente VII, e presenta disegni del Parmigianino,
di Biagio Pupini e Baccio Bandinelli. Il percorso espositivo,
infine, si conclude con la ricostruzione di un foglio ricavato
da tre frammenti, contenuti nel taccuino di modelli di Girolamo
da Carpi.
Tutti i disegni esposti sono in possesso dalla Biblioteca
Reale di Torino, "e fanno parte di una miniera d'oro ancora da
riscoprire", ha chiosato Angelamaria Aceto.
'Nel segno di Raffaello' è visitabile dal martedì alla
domenica, dalle 10 alle 19, biglietto intero a 10 euro, ridotto
(18-25 anni) 2. (ANSA).
'Nel segno di Raffaello', 70 anni di storia del disegno
Mostra alla Biblioteca Reale di Torino, esposte 26 opere
