Alcuni di loro hanno perso la casa sotto le bombe, altri hanno dovuto abbandonare i loro strumenti prima di fuggire in altre città europee dove sono stati accolti come rifugiati e ora portano sul palco la voce del loro Paese, della loro cultura, per lanciare un messaggio mai tanto attuale: "fermiamo la guerra". Sono i giovani musicisti della Youth Symphony Orchestra of Ucraine, a Torino in occasione dell'Eurovision Song Contest e che si esibiscono all'Eurovillage al Parco del Valentino.
"Siamo tutti addolorati e un ansia per la situazione nel nostro Paese - aggiunge Andrej - ma siamo contenti di essere qui a suonare la nostra musica. Il messaggio che vogliamo portare è che si fermi la guerra e speriamo che la cultura e la nostra musica possano creare pace nel mondo, dobbiamo creare, non distruggere. In Ucraina abbiamo una grande cultura che ha bisogno di essere più conosciuta nel mondo - conclude - e se il nostro Paese vincerà l'Eurovision sapremo organizzare l'anno prossimo una grande edizione".
"In questi giorni di festa per Torino - sottolinea la vicesindaca Michela Favaro incontrando l'orchestra - non dobbiamo dimenticarci che c'è una guerra e la musica può essere strumento di pace e amicizia fra i popoli, possiamo dare un messaggio di pace che supererà i confini".
Eurovision: Orchestra Ucraina, in ansia ma felici di suonare
Giovani musicisti si esibiscono al Village di Torino