(ANSA) - ASTI, 10 AGO - La guardia di finanza di Asti ha
confiscato beni per un valore di 670mila euro a Pierpaolo
Gherlone, 58 anni, noto commercialista del posto, condannato per
indebita percezione di contributi a fondo perduto Covid e
bancarotta fraudolenta. Si tratta del denaro presente su conti
bancari, tre autovetture di lusso, cinque terreni ubicati
nell'Astigiano e quote societarie.
Le indagini erano iniziate nel 2021 e avevano accertato che
l'imputato, nel biennio 2019-2020, aveva acquisito per fini
illeciti la carica di amministratore di vari soggetti economici.
In particolare, nella carica di rappresentante legale di due
società della provincia di Asti, al fine di conseguire
indebitamente i contributi per il Covid 19, per un totale di
circa 18.000 euro, aveva tratto in inganno l'Agenzia delle
entrate comunicando, per gli anni d'imposta 2019 e 2020, un
volume d'affari fittizio, calcolato sulla base di fatture
inesistenti. Nella carica di liquidatore di due società
astigiane dichiarate fallite nel 2020 dal Tribunale di Asti,
l'indagato aveva inoltre dissipato somme pari a quasi 650.000
euro tramite prelievi in contanti dai conti correnti aziendali.
Il Tribunale di Asti, a seguito di un patteggiamento, ha
condannato l'astigiano a una pena detentiva di 3 anni e 6 mesi e
disposto la confisca penale del denaro e beni già sottoposti a
sequestro preventivo. (ANSA).
Covid: Gdf confisca beni per 670mila euro a commercialista
Condannato per indebita percezione contributi e bancarotta