Piemonte

Incastrato sotto una roccia, muore facendo rafting

In Valsesia, si è ribaltato l'hydrospeed

Redazione Ansa

Tragedia nelle acque del torrente Sesia, nell'omonima valle piemontese, una delle mete preferite dagli appassionati di rafting e canyoning. Un venticinquenne di Torino è morto annegato dopo essere rimasto incastrato con una gamba sotto una roccia. Stava scendendo il corso del fiume con un hydrospeed, la specialità che si pratica appoggiati a una specie di piccolo bob galleggiante, manovrato spostando il peso del corpo e aiutandosi con le pinne da sub. Un'attività fluviale che sta riscuotendo crescente successo, praticata anche dalle persone "più esili" alle quali è offerto un hydrospeed in schiuma. Il bob manovrato dalla vittima si è ribaltato nel tratto del Sesia in località Scopetta, tra Scopa e Balmuccia (Vercelli). il giovane è rimasto con una gamba bloccata sotto un masso e non è più riuscito a liberarsi. Vano il prodigarsi dei soccorritori, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino e Speleologico, Soccorso Alpino della Guardia di finanza, intervenuti dopo la chiamata dal fratello. Stando ai racconti dei soccorritori, il giovane morto era impegnato ina discesa con il bob galleggiante con il fratello e una guida di una locale scuola di rafting. Probabilmente in un salto del fiume ha perso l'hydrospeed ed è finito con la gamba destra sotto alla roccia. Le squadre di soccorso hanno fatto di tutto per liberargli l'arto, che nel frattempo si era fratturato, e far riemergere il venticinquenne in tempo per salvargli la vita, ma tutti sforzi sono risultati inutili. Sull'incidente la Procura di Vercelli ha aperto un fascicolo d'inchiesta, indagano i carabinieri. La tragedia ha scosso la Val Sesia, frequentata nell'ultima domenica di agosto da molti appassionati degli sport fluviali. L'Unione Montana dei Comuni della Valsesia ha diffuso un messaggio di cordoglio: "siamo vicini alla famiglia del ragazzo morto sul fiume Sesia questa mattina. Un incidente fatale al quale nonostante l'immediato intervento dei soccorsi non è stato possibile porre rimedio". Un'altra vittima per un incidente praticando sport in Sardegna: a Sassari è morta dopo un giorno di agonia in ospedale una diciassettenne, Martina Berluti, caduta da cavallo durante un allenamento. Era amazzone dell'Asd Endurance Team del Golfo di Porto Torres. L'incidente sabato a Porto Torres: l'animale è scivolato e la ragazza è caduta, riportando gravissime lesioni .

Leggi l'articolo completo su ANSA.it