(ANSA) - NOVARA, 02 SET - Farsi spazio sul foglio con matite
e pennelli e interrompere il bianco dando sfogo a linee e segni,
idee, colori e parole, anche avventati e 'maldestri', purché
sinceri; e poi lasciare che il divertimento liberi la fantasia
per esprimere se stessi con i propri sogni e desideri: sarà
interamente dedicato ai bambini e alle famiglie il programma
proposto da "Scarabocchi. Il mio primo festival", la cui quinta
edizione animerà il Cortile del Broletto a Novara (e altri
luoghi della città) dal 16 al 18 settembre.
Dopo le difficoltà e la cupezza della pandemia, nel 2022 il
festival - un progetto di Doppiozero e Fondazione Circolo dei
lettori - sceglie il gioco come tema principale, invitando tutti
coloro che parteciperanno, dagli ospiti al pubblico, ad aprirsi
agli altri e a divertirsi, condividendo esperienze di svago ma
anche di crescita. Diviso in tre macro filoni (parole,
scarabocchi, giochi), il programma prevede incontri parlati e
laboratori creativi, workshop e officine e poi tanti spettacoli
per grandi e bambini, con il Cortile del Broletto pronto a
trasformarsi in un grande atelier d'artista. Tantissime le voci
di autori e autrici presenti al festival, a cominciare
dall'inaugurazione del 16 settembre, quando al Teatro Coccia il
grande disegnatore Francesco Tullio Altan, dall'inconfondibile
tratto e dall'implacabile sarcasmo, celeberrimo 'papà' della
Pimpa, dialogherà con il giornalista e scrittore Michele Serra,
per poi incontrare il pubblico.
Dopo questo primo assaggio, in questa due giorni di grande
festa e di libertà creativa sfrenata arriveranno a Novara, tra
gli altri, anche l'illustratrice di fama internazionale Olimpia
Zagnoli; il poeta e critico letterario Valerio Magrelli;
l'illustratore, grafico e designer Guido Scarabottolo; la
graphic designer e calligrafa Alessandra Barocco; il maestro
tipografo Lino Gerosa; la sceneggiatrice Francesca Serafini.
(ANSA).
Colori, parole e sogni per giocare, torna Scarabocchi
A Novara V edizione 16-18/9. Tra ospiti Altan, Serra e Zagnoli