(ANSA) - TORINO, 24 OTT - In un anno 18 milioni destinati
alla ricerca e alla cura dei tumori. E' l'impegno della
Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro per l'Istituto
di Candiolo (Torino) nel quale lavorano circa 600 persone, di
cui 259 ricercatori nei 38 laboratori, in collaborazione con i
più grandi centri a livello internazionale.
Sono in arrivo, inoltre, due tomotherapy di ultima generazione,
per un investimento di quasi 7 milioni di euro.
I dati e le informazioni sono stati diffusi alla
presentazione del Bilancio Sociale e di Sostenibilità 2021 della
Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro, presieduta da
Allegra Agnelli. "Candiolo - ha sottolineato la presidente - non
può fermarsi perché deve sempre migliorare per rimanere
un'eccellenza italiana ed internazionale, per essere attrattivo
nei confronti dei ricercatori di tutto il mondo e stimolare a
tornare anche quelli che hanno lasciato l'Italia".
Nell'assistenza clinica a Candiolo sono impegnati 503 tra
medici e infermieri e nel 2021 l'Istituto ha erogato 1 milione e
347 mila prestazioni ambulatoriali e ricoverato 8.200 pazienti.
"E' stato un anno importante per la Fondazione - ha ricordato il
direttore Gianmarco Sala - sono partiti i nuovi lavori di
sviluppo dell'Istituto e abbiamo messo a disposizione il
servizio di Hospice Monviso. La spinta a fare sempre di più e
sempre meglio arriva dalle tantissime persone che ci sostengono,
in particolare da quelle che hanno deciso di destinarci il 5 per
1000, cui si aggiungono le donazioni dirette, i fondi raccolti
con la partecipazione a eventi, i lasciti e i legati".
L'Istituto IRCCS di Candiolo, infine, ha ottenuto la
certificazione di 'Comprehensive Cancer Center, "che ci
posiziona tra i centri leader a livello europeo", ha rimarcato
Vanesa Gregorc, vicedirettore scientifico dell'Istituto. (ANSA).
Irccs Candiolo, in un anno 18 milioni per ricerca e cura
In corso nuovo piano di sviluppo, in arrivo biobanca e Onco-Lab