Piemonte

Taurinense, 12 mesi di operazioni addestramento e formazione

Brigata Alpina, impegnati 5.000 uomini e donne

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 29 DIC - Nel 2022 la Brigata Alpina Taurinense dell'Esercito è stata impegnata da gennaio a dicembre con i propri 5.000 uomini e donne dei suoi reparti sul fronte delle operazioni e dell'addestramento in montagna e ai climi artici. Nel quadro degli impegni operativi internazionali, la Taurinense guida attualmente un contingente di circa 250 Alpini su base 3° reggimento alpini - con apporti del 1° artiglieria da montagna, del 32° genio e del Nizza Cavalleria (1°) - schierato in Ungheria insieme ad altri Paesi della Nato nell'operazione eVA, (enhanced Vigilance Activity), a presidio del confine orientale dell'Alleanza Atlantica. Sempre con la Nato, il 2° reggimento alpini era rientrato in primavera dalla Lettonia, dove per un semestre era stato inserito - insieme ad altri elementi della Taurinense - nel complesso internazionale di forze schierato nella regione del Baltico nel quadro della enhanced Forward Presence.
    Sul versante della formazione, nel 2022 circa 600 ufficiali, sottufficiali e alpini hanno frequentato i corsi avanzati e di base di alpinismo e di sci in diversi comprensori del Piemonte e dell'Abruzzo, dove sono di stanza i reggimenti della Taurinense. Di rilievo le attività addestrative in alta montagna sul Ghiacciaio del Gigante, nella zona di Courmayeur a oltre 3.300 metri di altitudine.
    Al movimento e al combattimento in quota sono stati dedicati tre corsi di mountain warfare, attraverso i quali sono stati qualificati oltre 150 alpini, mentre per ciò che riguarda la sicurezza in montagna sono stati svolti diversi corsi per osservatori militari di neve e valanghe e per assistenti piste.
    Attualmente gli assistenti piste della Taurinense contribuiscono alla sicurezza nei comprensori sciistici della Via Lattea, di Bardonecchia, Prali e Limone Piemonte - oltre che in Abruzzo a Campo Felice e Campo Imperatore - nel quadro di accordi di collaborazione a livello locale. La sicurezza in montagna è al centro anche delle attività degli specialisti del servizio Meteomont, i quali rilevano i parametri niveo-meteorologici che confluiscono nel bollettino quotidiano destinato agli utenti della montagna. (ANSA).
   

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