Piemonte

Salone Libro: Biino e Viale, non c'è scontro pubblico-privato

"Ci vuole ancora tempo per la scelta del nuovo direttore"

Salone Libro: Biino e Viale, non c'è scontro pubblico-privato

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 11 GEN - "Non ci sono due schieramenti, pubblico e privato, l'un contro l'altro armato, che non trovano un accordo. Non ci sono veti. L'obiettivo non è tirare fuori il meno peggio, ma il meglio per il Salone del Libro". Così Giulio Biino, presidente del Circolo dei Lettori, chiarisce la posizione del Comitato direttivo sul futuro direttore editoriale del Salone del Libro. Accanto a lui Silvio Viale, presidente dell'Associazione Torino Città del Libro che rappresenta gli organizzatori privati del Salone.
    L'incontro con la stampa, oggi pomeriggio, è stato convocato dopo la riunione in Regione del comitato direttivo che non ha ancora deciso chi affiancherà Lagioia fino a maggio e poi lo sostituirà. "Abbiamo cercato di mettere a fuoco i bisogni del Salone - sottolinea Viale - che ha un ruolo centrale per il territorio e la regione. Dal 2018 è raddoppiato anche in termini di metri quadri. Ora cerchiamo un leader. La nomina deve guardare al futuro, conta l'età, il rapporto con i giovani, l'attenzione all'editoria professionale. Vorremmo un candidato in grado di far crescere ancora il Salone sotto questo aspetti.
    Ci vorrà ancora tempo, ma il direttore ce l'abbiamo, stiamo lavorando alacremente per il Salone 2023". (ANSA).
   

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